Svizzera: indagato il presidente della Fifa Blatter

Il procuratore generale della Svizzera ha avviato un procedimento penale contro il presidente della Fifa Sepp Blatter, sospettato di gestione fraudolenta e appropriazione indebita.

Gli investigatori hanno interrogato Blatter nella giornata di venerdì, al termine della riunione dell'Esecutivo Fifa, che ha tra le altre cose ufficializzato le date del mondiale 2022 in Qatar, che verrà giocato dal 21 novembre al 18 dicembre. La Procura ha inoltre sentito come persona informata sui fatti Michel Platini, presidente della Uefa e principale candidato alla successione di Blatter alla guida della federazione calcistica internazionale. Perquisiti gli uffici della sede centrale della Fifa a Zurigo, dove sono stati sequestrati diversi documenti.

Il numero uno del calcio mondiale è accusato di aver agito contro i suoi doveri fiduciari e contro l’interesse della Fifa, per aver firmato nel 2005 con l'Unione calcistica dei Caraibi un contratto sfavorevole per la federazione, pare relativo ai diritti televisivi, venduti ad un prezzo inferiore rispetto al loro valore. E' inoltre sospettato di aver versato illecitamente 2 milioni di franchi svizzeri al presidente Uefa Platini; pagamento effettuato nel febbraio 2011 e relativo all'incarico di assistente speciale di Blatter, svolto da Platini tra il gennaio 1999 e il giugno 2002.

Il 79enne Blatter era stato confermato alla guida della Fifa pochi giorni dopo lo scandalo corruzione che travolse l'organizzazione a maggio, quando vennero arrestati diversi alti dirigenti. Blatter aveva poi annunciato di volersi dimettere, ma solo durante il congresso straordinario della Fifa che si terrà nel febbraio 2016. La Fifa è al momento al centro di due diverse inchieste: una del procuratore generale svizzero e una del dipartimento di giustizia degli Stati Uniti.